domenica 23 giugno 2013

io, toti ballotta e i suoi formaggi


MhD Consulting di Cissé Mouhamed ha organizzato il Business Forum: Partenariato Sicilia Costa D'Avorio, Orto Botanico di Palermo 21 22 giugno.


La Sicilia e la Costa D'Avorio sono più vicine; la delegazione ivoriana, costituita dall'Ambasciatore in Italia S.E. Janine Tagliante Saracino, dal Ministro Ivoriano delle Risorse ittiche e zootecniche Kobena Kouassi Adjoumani e da altri funzionari governativi, ha incontrato a Palermo i rappresentanti del Comune di Palermo e della Regione Siciliana e un nutrito gruppo di imprenditori. Sono emerse molteplici possibilità progettuali per dare vita ad un partenariato economico e culturale che beneficerà tutti gli attori coinvolti. Il Ministro Ivoriano per la pesca ha mostrato grande entusiasmo parlando della terra siciliana, sottolineandone le affinità con la sua patria e auspicando lo sviluppo di un dialogo sempre più intenso.
La Mhd Consulting si occuperà di accompagnare le imprese siciliane interessate ad operare in questo nuovo e promettente mercato dell'Africa Occidentale.

AAHM - Alliance Against hunger and Malnutrition

Alleanza contro la fame e la malnutrizione , il gruppo di lavoro alla FAO, al quale appartengo (Ad Hoc Group of INGOs) promuove la costituzione dell'alleanza italiana.

giovedì 20 giugno 2013

La Giornata del Rifugiato a Palermo

L'ingresso della ex Fonderia Oretea alla Cala


Gli assessori Giusto Catania e Agnese Ciulla con Ilia Mazzone


I  tre consulenti: Cissè, Campagna  e Mazzone





Campagna con Jacqueline Zalcberg, Office High Commission for Human Rights



Laura Cantarini, UNHCR



 Con Daniela Di Capua, direttrice SPRAR
Con Alessandro La Grassa (Comunità Urbane Solidali), Carmela Lo Iacono (Ufficio Nomadi e Immigrati del Comune) e Daniele Papa (ASGI)

martedì 11 giugno 2013

Crescono le Reti. I dati del Terzo Osservatorio Intesa San Paolo - Mediocredito Italiano

(ASCA) - Roma, 5 giu - Il terzo Osservatorio Intesa Sanpaolo - Mediocredito Italiano sulle Reti d'Impresa conferma che il contratto di rete e' un'opportunita' interessante per le imprese italiane. Nei primi tre mesi dell'anno 455 realta' imprenditoriali hanno utilizzato questo strumento dando vita a 94 nuove reti, ovvero forme di collaborazione che consentono di mettere a fattore comune risorse e capacita' con l'obiettivo di acquisire maggiore forza competitiva, produttiva e commerciale. Sale cosi' a 792 il totale dei contratti registrati a fine marzo 2013 e a 4.091 il numero delle imprese coinvolte.

Lombardia, Emilia Romagna e Toscana guidano la classifica delle regioni piu' attive. Le prime due in particolare sono le artefici della forte accelerazione dell'ultimo trimestre 2012, nel quale 801 nuove imprese hanno deciso di mettersi in rete. L'Osservatorio si sofferma sui risultati del settore manifatturiero nel corso del 2011: le imprese coinvolte in contratti di rete hanno registrato un aumento di fatturato del 10,1%, contro il 4,6% di quelle non in rete e il differenziale si allarga ulteriormente se si considera il triennio 2009-2011. D'altra parte, le aziende che decidono di formare una rete si caratterizzano gia' in partenza per un migliore posizionamento competitivo: in un caso su due fanno gia' parte di gruppi economici (contro il 35% circa delle imprese non in rete), hanno attivita' di export (50% circa vs. 31%), certificati di qualita' (26,7% vs. 17,2%), partecipate estere (17,8% vs. 7,5%), marchi registrati a livello internazionale (16,4% vs. 8,5%), richieste di brevetti all'EPO (16,3% vs. 7,3%), certificazioni ambientali (8,2% vs. 3,4%).

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